IL PROGETTO E LA SUA INNOVAZIONE

Il progetto APPROAch intende testare due sistemi (uno a secco e uno ad umido) di abbattimento dell’ammoniaca, delle polveri e degli odori all’interno delle aziende suinicole partner del Progetto che hanno molto a cuore la problematica della qualità dell’aria sia all’interno che all’esterno delle porcilaie.

 

APPROAch, iniziato a settembre 2019, è un progetto di “Digital farming” che punta al miglioramento della qualità dell’aria nelle aziende suinicole attraverso l’adozione di dispositivi per il trattamento dell’aria già provati ed utilizzati in altri contesti (ad esempio, industria di panificazione e produzione di alimenti). Tali sistemi verranno valutati per verificarne l’applicabilità in aziende suinicole che operano in ventilazione naturale. I sistemi di abbattimento, installati all’interno dei capannoni, saranno gestiti da una centralina “smart” che, monitorando continuamente i parametri ambientali, ne attiverà il funzionamento per mantenere le concentrazioni di polveri ed ammoniaca entro limiti che preservino la salute degli animali e di operatori minimizzando allo stesso tempo i costi energetici. Il funzionamento dei sistemi di abbattimento gestiti da una centralina “smart” rappresenta un’assoluta novità nel panorama zootecnico italiano.

Riguardo il sistema di abbattimento ad umido (scrubber), invece, verrà sviluppato un prototipo, da installare all’interno del capannone, che utilizzerà acqua leggermente acidificata (con acido citrico ad esempio), innocua per gli animali e gli operatori, in grado di catturare polveri, ammoniaca e odori. Lo sviluppo del prototipo si rende necessario in quanto ad oggi in Italia, non ci sono in commercio tecnologie adatte alle aziende che operano in ventilazione naturale.

L’innovazione di APPROAch consiste nella messa a punto e nella valutazione tecnico-economica ed ambientale dei due diversi sistemi di abbattimento installati nelle aziende suinicole per: 1) ridurre le emissioni e, quindi, ridurne l’impatto ambientale, 2) migliorare il benessere e la salute degli operatori e degli animali, 3) limitare l’insorgenza di patologie respiratorie riducendo l’impiego di antibiotici.